Oggi vi faccio scoprire un insolito Sandro Botticelli conservato nelle sale del Museo di Capodimonte a Napoli. Come accennai nel post su Simone Martini, ogni tanto vi delizio parlandovi di uno dei numerosissimi capolavori conservati nella pinacoteca napoletana e oggi tocca ad uno dei maestri del Rinascimento italiano. Come avrete intuito, non seguo nessun percorso cronologico né stilistico, ma seguo il mio piacere di descrivere un capolavoro unico, uno dei tanti gioielli conservati in questo museo, che evidenzio per stuzzicare la vostra curiosità poiché tale maestosa pinacoteca nonostante sia posizionata un po’ fuori dal classico circuito turistico merita di essere visitata.
Quindi faccio un lungo salto dal Medioevo, ben rappresentato da Simone Martino con il suo “San Ludovico di Tolosa”, all'elegante e raffinato Sandro Botticelli uno dei massimi rappresentanti del Rinascimento quattrocentesco italiano.
Sicuramente per ammirare pienamente lo stile di Botticelli bisogna andare a Firenze o a Roma, ma vi assicuro che la sua opera qui custodita è veramente bellissima e spicca tra gli altri capolavori proprio per la peculiarità stilistica di Sandro.